INFORMAZIONI SULL’USO DEL HAMMAM

Il fruitore dell’hammam dovrà portare con se le ciabatte, il costume ed un telo shampoo e bagno schiuma, all’entrata verrà consegnata la chiave dell’armadietto ed il sapone nero (pasta saponificata 100% vegetale naturale) ed eventualmente è possibile acquistare il guanto (kessa) per la polizia della pelle in profondità. Una volta entrati nel tepidarium, dopo una doccia calda, si accede poi alla sala del vapore (calidarium) per la traspirazione e l’apertura dei pori della pelle che dura alcuni minuti. All’uscita della sala del vapore si elimina il sudore con una doccia tiepida-calda (per non chiudere i pori) dopo di che si passa il sapone nero su tutto il corpo evitando di toccare gli occhi ed il naso e si ritorna nel calidarium. Quando la pelle è pronta (minimo quindici minuti) si passa, dopo aver eliminato tutto il sapone, al peeling eseguito con il guanto. Il peeling elimina lo strato di cellule morte e si può concludere, volendo, con il savonage che ammorbidisce la pelle. Per completare il beneficio del bagno si consiglia di rilassarsi nella zona relax dissetandosi con un thè alla menta.

Per chi lo desidera è possibile arricchire il rito del bagno con un benefico massaggio.

Pazienti asmatici, in terapia antidepressive, con problemi cardiologici o donne ai primi mesi della gravidanza, devono chiedere il parere del medico curante o dei sanitari del centro.

E’ obbligatorio l’uso delle ciabatte, del costume e dell’asciugamano.

REGOLAMENTO HAMMAM


STORIA

Con la caduta dell’impero romano caddero in rovina i grandi complessi termali. L’eredità delle terme romane vennero raccolte dall’Islam, che la diffuse nel suo progressivo avanzare fino alla Spagna, Ungheria, Turchia e Grecia entrate nell’orbita ottomana. La più grande concentrazione di queste strutture era presente ad Istanbul divenuta capitale dell’Impero ottomano (1299-1922) e centro propulsore dell’intero mondo islamico.

A differenza delle terme romane dove una parte era dedicata alle attività intellettuale ed alla palestra per pratiche ginniche, pur conservando la struttura architettonica, il bagno turco o hammam (deriva dalla radice hamama, che vuol dire scaldare) è imperniato sulla rigida separazione dei sessi e prevede la cura del corpo ed il massaggio.

Secondo il concetto arabo islamico il rituale dell’hammam serve per lavarsi e purificarsi, mentre per quello occidentale è un posto dove scaricare le tensione, eliminare le tossine e purificare la pelle. La frequenza consigliata è di una o due volte alla settimana.

L’Hammam Al Bab, è costruito secondo lo schema tradizionale, da tre sale (frigidarium, tepidarium, calidarium) la prima è adibita a spogliatoio e sala relax, la seconda ornata al centro da una fontana ha una temperatura di 33° gradi ed è adibita alle abluzioni ed al peeling e savonage, la terza è quella più calda, 46° gradi e 100% di umidità, qui avviene il vero e proprio bagno di vapore.